Un principio universale domina le nostre esistenze: “viviamo imparando e impariamo vivendo”: in pratica, ogni avvenimento, situazione e anche “ostacolo” che ci si presenta davanti, diventa per noi un processo inconsapevole di apprendimento.
Come in ogni lezione, non basta essere testimoni passivi e in balia degli eventi. Occorre avere un atteggiamento attivo, recettivo e disposto ad ascoltare ed interiorizzare gli insegnamenti.
La vita, tuttavia, non è l’unica maestra di cui abbiamo bisogno.
SCUOLA E SOFT SKILL
Facendo una panoramica sui differenti sistemi scolastici e formativi, in Europa e nel mondo, si possono riscontrare notevoli differenze. I contenuti della scuola anglosassone si concentrano su una specifica categoria di capacità, di skill, che vengono invece poco approfondite, o addirittura ignorate, dall’apparato di istruzione italiano.
Questo bagaglio di know-how, comprende una totalità di qualità e comportamenti, indispensabili per affrontare nel modo migliore il mondo di oggi. Ci riferiamo alle “soft skill”, le competenze “trasversali”.
Concretamente, possiamo identificare queste “competenze” nel famoso “problem-solving”, nell’assertività e nell’ascolto attivo, nella creatività, nella resilienza e nello spirito di adattamento. Tali tipi di preparazione sono ormai associabili a dei veri e propri requisiti, per entrare nel mondo del lavoro.
Naturalmente, l’elenco è lungo e un individuo da solo non può possederle tutte; per acquisire una di queste capacità ci vuole allenamento, costanza e una predisposizione naturale non guasta.
Dedicare una parte del proprio percorso formativo all’apprendimento di alcune “soft skill”: è sicuramente un passo in più verso il completamento e il consolidamento del proprio profilo professionale.
RELAZIONI E SOFT SKILL
Acquisire e imparare una “soft skill” è già difficile; ma l’ostacolo più ostico da superare è come farla propria, gestendola e facendola combaciare col nostro contesto di vita e lavorativo.
Bisogna incanalare le nostre energie emotive e comportamentali nella pratica e nell’utilizzo costruttivo della nostra competenza trasversale. E’ un processo di modellazione e adattamento, in base alla nostra indole e quella di chi ci sta intorno.
Una volta entrati nel meccanismo della nostra “soft skill”, essa diventerà un nostro potente alleato nella vita di tutti i giorni e non sarà più possibile abbandonarla, in quanto sarà ormai una parte di noi.
Ricordiamoci però che siamo degli “animali sociali”: quindi dobbiamo sempre fare i conti col nostro modo di rapportarci con gli altri. Di conseguenza, occorre un’applicazione collettiva delle “soft skill”, in modo da ottenere risultati migliori nel “team building” e nella comprensione reciproca.
Per concludere, si può affermare che le “soft skill” sono un ingrediente unico e necessario all’arricchimento personale ed emozionale dell’essere umano.
Noi di Mummu Academy cerchiamo sempre, in ogni corso, di incentivare lo sviluppo delle competenze trasversali e siamo i primi ad essere consapevoli della loro importanza.