Intervista a Mirko Tondi Docente del corso di scrittura creativa a Firenze e ideatore e organizzatore del primo contest Facci Ridere! (in 5 minuti…)
Facci ridere in 5 minuti… come nasce questa idea e chi la organizza? il panorama editoriale non offre molto in questo senso. Trovo che l’umorismo meriti un destino migliore, come insegna il contesto anglosassone (per esempio i tanti autori inglesi, come Jerome K. Jerome e P. G. Wodehouse, oppure, tra gli americani, il sempreverde Mark Twain o il geniale Woody Allen, che ha scritto pure dei divertentissimi racconti). Negli ultimi due anni ho avviato un altro contest dedicato alla narrativa brevissima con il supporto di una rivista, ma in questo caso volevo centrare il punto proprio sull’umorismo, e per far questo mi sono avvalso di due ottimi partner, come Mummu Academy e la rivista Offline.”
“L’idea nasce sicuramente dal fatto che io stesso abbia una predilezione per l’umorismo, sia sulla carta stampata che sullo schermo. Tuttavia ho notato che dal punto di vista letterario non viene dato molto spazio a chi scelga questa via, tant’è che in Italia se si va a cercare tra gli autori viene in mente subito un contemporaneo come Stefano Benni oppure un ormai classico come Achille Campanile, ma poi si fa una gran fatica a trovarne altri. Se si eccettuano i libri scritti da comici che provengono più che altro dall’ambiente del cabaret (e che spesso non sono altro che una sequenza di battute in fila),Chi può partecipare a questo contest?
“Può partecipare chiunque lo desideri, senza alcuna distinzione. Il contest è rivolto in linea di massima a scrittori, attori e stand-up comedian, ma diciamo chiunque abbia voglia di mettersi alla prova con un testo umoristico, al di là delle definizioni. Sono ammessi i più esperti e gli amatori, è una sfida aperta a tutti. Per “testo” si intende nello specifico un racconto o un monologo.”Ci sono dei segreti per fare ridere?
“Se anche li conoscessi, non ve li direi… un segreto è un segreto, no? Scherzo, ovviamente! Secondo me nell’umorismo l’importante è che la risata o il sorriso non siano l’unica cosa, ma che questi si accompagnino alla riflessione su qualche argomento che è stato trattato. Trovo più interessante quando esiste almeno una nota di verità dietro a una battuta o a una freddura. In ogni caso, per il contest, suggerisco di trovare prima un campione al quale sottoporre il proprio testo, provare a leggerlo e capire se può funzionare oppure va corretto il tiro. L’umorismo è una delle arti più difficili in assoluto.”Facci ridere! Ci sarà un evento? Mummu Academy mette in palio un corso gratis del valore di € 249, mentre la giovane rivista Offline pubblicherà i vincitori e farà loro delle interviste. L’importante comunque è che verrà valutato il testo e non l’interpretazione, infatti i partecipanti potranno anche decidere di non leggere loro stessi ma di farsi leggere da un’altra persona. Un leggio sarà a disposizione di chi si sfiderà. Una regola, però: non si dovranno sforare i 5 minuti a testa, altrimenti si riceverà una penalizzazione. Dunque qui diventa fondamentale non tanto la lunghezza del testo, quanto il rispetto del tempo. Magari metteremo a disposizione un timer per tenere sotto controllo il tutto. Il problema, mi sono accorto in alcuni reading, è che alcuni fanno interventi troppo lunghi, prendono in mano il microfono e non vorrebbero più mollarlo, dimostrando poca considerazione per gli altri; qua invece si dovrà stare attenti anche a questo aspetto.”
Certamente. In base alle adesioni, ci saranno una o più serate che si svolgeranno in autunno o in inverno. Il pubblico presente sarà chiamato a votare i testi migliori, quelli più divertenti. Inoltre ci sarà il voto speciale dei partner dell’iniziativa:Come si fa per partecipare?mirko.tondi@gmail.com. Il testo va allegato con eventuale titolo alla mail in formato .doc oppure .docx oppure . odt. Inoltre, i partecipanti dovranno indicare nella mail il tempo orientativo di lettura. Perciò, come dicevo prima, sarà necessario fare un minimo di prove. Attendo i testi, buona fortuna a tutti i partecipanti.
Tutto molto semplice, basta inviare la propria candidatura a questo indirizzo: