Cosa è ed a cosa serve, e come importare un file CSV in Excel?
I file CSV sono dei file facilmente leggibili da un editor di testo come “Wordpad” od il “Blocco Note”; contengono, inoltre, delle informazioni in grado di dividere il testo in righe ed in colonne. Le colonne sono delimitate e rappresentate da un simbolo specifico: in genere si usa la “virgola” od il “punto e virgola”.
In questo articolo vederemo come gestire l’importazione dei file in formato CSV in Excel.
Una delle caratteristiche più importanti dei CSV è quella di essere molto leggeri e di poter trasportare, quindi, in poco peso, molte righe e colonne. Per aprire il file e poter “sbirciare” la sua reale natura è sufficiente cliccarci con il pulsante destro del mouse e poi scegliere “Modifica”. A seguito di questo comando, il file viene aperto dall’editor di testo predefinito del sistema. Nella schermata che segue vedrete come appare un CSV all’interno di WORD
Nel nostro esempio è facile intuire che il file usi come delimitatore delle colonne il simbolo del “;” e non quello della virgola “,”. Ogni volta che si trova un “;” il file sta identificando l’inizio di una colonna. La fine della riga è identificata dal comando di “Nuovo Paragrafo” ben identificato dal simbolo del “Pi-Greco”.
Riassumendo: le colonne sono identificate dai “;” mentre le righe dal “Pi-Greco”.
Excel, generalmente, non ha nessuna difficoltà nell’aprire direttamente un CSV, ma continua a gestirlo come tale.
Se lo desideriamo trasformare in un file di Excel vero e proprio possiamo procedere come segue.
Dopo aver aperto Excel si deve imparire il comando di importare un file “Da Testo”
Dopo aver selezionato il file, infine, si ottiene la seguente schermata
Excel propone un riconoscimento delle colonne basato su di un delimitatore che nel nostro caso saà il “;” e ci chiede di specificare se la prima riga contiene le intestazioni di colonna o meno. Nel nostro caso si vede molto bene che la prima colonna contiene le intestazioni ed andremo quindi a spuntare la corrispondente voce “Dati con Intestazioni”.
Premendo su “Avanti” otteniamo la seguente schermata
Nel nostro caso abbiamo spuntato la voce “Punto e virgola” come delimitatore e lasciato le altre voci inalterate in quanto nel 99% dei casi sono perfette così come sono di default.
Cliccando su “Avanti” si arriva alla seguente schermata
Di default le colonne vengono importate con un “Formato Generale”. Questo significa che verranno automaticamente riconosciuti i tre principali formati in fase di importazione in quanto con questo settaggio Excel “converte valori numerici in numeri, valori data in data e i restanti valori in testo”.
Possono essere adesso essere selezionate le singole colonne per forzare uno dei formati disponibili o per escludere una delle colonne presenti dall’importazione. Da sottolineare il fatto che all’interno della voce “Avanzate” possono essere cambiati i valori di riconoscimento delle parti decimali dei numeri ed altri parametri facilmente identificabili dalla schermata che segue:
Lasciamo tutte le impostazioni inalterate e procediamo cliccando su “Fine“. Avremo la seguente schermata:
Lasciamo le impostazioni così come ci vengono presentate e cliccheremo su “OK” per importare i dati riempiendo il nostro foglio di calcolo partendo dalla cella A1.
Possiamo vedere come excel abbia adesso importato le colonne delimitate da testo in un “vero e proprio” foglio di calcolo. Ci accorgiamo del fatto che la natura del file è cambiata dal fatto che cliccando su “Salva” l’estensione del file proposta è quella nativa dei fogli di calcolo di Excel.
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